I SANTUARI DELL’ACQUA – ETNA- ALCANTARA
Da Wikipedia
Province Messina; Catania
Località principali Francavilla di Sicilia, Giardini Naxos, Randazzo, Taormina.
Comunità montana Unione dei comuni della Via Regia dell’Alcantara – Unione dei comuni “Alto Alcantara”
La dizione valle dell’Alcantara si riferisce ad un territorio che, in ambito turistico o sociale, ha limiti mal definiti; di contro in campo naturalistico essa indica un’area geografica ben precisa: il “bacino imbrifero” del fiume Alcantara; cioè a dire quella superficie della Sicilia orientale che raccoglie le acque piovane (e le precipitazioni nevose) che alimentano il deflusso del fiume appena citato. I confini fisici (spartiacque) di questo bacino scorrono: a nord, sulle creste dei Peloritani, ad ovest, sui crinali dei Nebrodi, a sud, sui terreni vulcanici dell’Etna e, ad est, sulla costa del mar Ionio.
L’estensione della sua superficie è di circa 550 km², abbastanza ampia nel panorama dei bacini imbriferi siciliani. La sua massima altitudine coincide con la sommità dell’Etna, cioè 3.330 m, mentre quella media è sui 900 m. Altri punti elevati sono: il Monte Colla con 1.611 m e la Montagna Grande con 1.374 m; quest’ultima è la cima più alta dei Peloritani. I terreni del bacino, da un punto di vista amministrativo, ricadono nei territori delle città metropolitane di Messina (12 comuni) e di Catania (3 comuni), in cui insistono i territori (non i capoluoghi) di quindici comuni.
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