ETNA-SANTUARIO DELL’ACQUA
il 22 marzo, presso il Palazzo della Cultura di Catania, si è tenuto un importante convegno intitolato “ETNA – Santuario dell’Acqua”, organizzato dall’Associazione Salviamo i Boschi ODV, con la collaborazione del CSVE di Acireale e l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Catania. L’evento è stato un proseguimento del lavoro di salvaguardia dei grandi bacini acquiferi, avviato nel 2018 dal compianto Prof. Franco Ortolani, medaglia d’oro al valore Ambientale.
L’incontro ha messo in luce l’importanza dell’Etna non solo come vulcano attivo, ma anche come una risorsa fondamentale per la gestione delle acque sotterranee. Tra i relatori, si sono distinti esperti di grande rilievo, come il vulcanologo Boris Behncke e il dott. Giuseppe Filetti, già dirigente del Servizio Geologico della Sicilia Orientale, che ha sottolineato come l’Etna rappresenti il più grande bacino acquifero d’Europa grazie alle sue caratteristiche geologiche.
Inoltre, la dott.ssa Valentina Tamburino, Direttrice del Parco Fluviale dell’Alcantara, ha portato il suo contributo sulla gestione e la valorizzazione delle risorse idriche nel bacino del fiume Alcantara, simbolo di bellezza naturale e di beneficio per il territorio.
Un momento centrale del convegno è stato l’appello alla Pubblica Istruzione del Comune di Catania, rappresentata dall’Assessore dott. Andrea Guzzardi, affinché venga introdotta la cultura dell’Etna nelle scuole. Un messaggio ribadito con forza dal Presidente dell’Associazione Salviamo i Boschi, Domenico Turillo, che ha dichiarato: “La cultura non si compra e non è cibo per la pancia, ma energia per la mente.”
L’evento si è caratterizzato per la partecipazione di diversi attori della società civile, con interventi scientifici e sociali di grande valore. In particolare, il dott. Giuseppe Filetti ha spiegato la formazione delle falde acquifere dell’Etna, mentre Boris Behncke ha approfondito il legame tra il vulcano e il suo territorio. Non meno importante è stato l’intervento del CSVE (Centro Servizi di Volontariato Etneo), rappresentato dal Presidente dott. Salvatore Raffa, che ha evidenziato il ruolo delle attività formative degli Enti del Terzo Settore, promuovendo la cultura e la partecipazione sociale nel territorio della Sicilia Orientale.
Il convegno ha visto anche un contributo fondamentale da parte della guida vulcanologica Vincenzo Greco, che ha trattato le cause degli infortuni sull’Etna. Con grande competenza, Greco ha sottolineato come molte persone, spesso ignare dei pericoli, si avventurino sul vulcano senza la giusta preparazione. Ha evidenziato l’importanza di una maggiore consapevolezza riguardo ai rischi del territorio vulcanico.
Un altro importante intervento è stato quello del dott. Gaetano Oanni, che ha parlato dell’impegno della Protezione Civile nella gestione della sicurezza sull’Etna. Greco ha ribadito l’importanza di affidarsi a guide esperte del territorio per evitare incidenti e garantire una fruizione sicura di un luogo complesso e imprevedibile come il vulcano.
Il messaggio finale ha avuto un forte impatto sul pubblico, sensibilizzando tutti sull’importanza di rispettare le raccomandazioni delle guide per godere in sicurezza di uno dei luoghi più affascinanti e pericolosi d’Europa.

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